Ricamo a macchina con applicazione di paillettes e conseguente intarsio a mano
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Ricamo a tecnica mista: Ricamo a macchina con applicazione di paillettes e conseguente intarsio più fermatura a mano dei petali rigirati sul rovescio

Machine embroidery with sequins’ application and later inlay

Ricamo a tecnica mista: Ricamo a macchina con applicazione di paillettes e conseguente intarsio più fermatura a mano dei petali rigirati sul rovescio

Una delle lavorazioni nelle quali I Sartisti si distinguono maggiormente è il ricamo nelle sue due varianti principali: ricamo a mano e a macchina.

Il ricamo indica anche l’attività artigianale del ricamare un tessuto con ago e filo arrivando anche ad includere altri materiali quali perle, conteria o paillettes.

Occorre, in primo luogo, distinguere tra il ricamo a mano e quello a macchina. Nel corso degli anni, il ricamo a macchina ha tuttavia sviluppato particolari punti e quindi diversi disegni e nuove applicazioni differenziandosi sempre più dall’originale ricamo a mano.

Qui di seguito ecco un esempio realizzato dal nostro team di lavoro:

Ricamo a tecnica mista: Ricamo a macchina con applicazione di paillettes e conseguente intarsio più fermatura a mano dei petali rigirati sul rovescio.

Machine embroidery with sequins’ application and later inlay

Questo ricamo è stato realizzato utilizzando diverse tecniche tra loro collegate per dare valore aggiunto al capo. Il ricamo rientra nella famiglia dei ricami definita 3D. Infatti, oltre ad aver effettuato lavorazioni classiche e piatte, si è cercato di rendere il ricamo morbido per ottenere un effetto di profondità del ramage.

Il ricamo è composto da molte fasi e diversi interventi. Il soggetto è stato preso direttamente da una “carta da parati” fotografata in dimensione 1:1 e, partendo dall’ immagine, è stata realizzata la cosidetta “punciatura”. Quest’ultima è la tecnica che si utilizza per la realizzazione del ricamo e corrisponde al processo di trasformazione di un qualsiasi disegno o fotografia in veri e propri punti da ricamo.

Il “Punciatore”, quindi, è colui che fisicamente trasforma un disegno in un programma che verrà utilizzato dalla macchina di ricamo per la realizzazione effettiva del lavoro. In questa fase, è dunque sua la grande responsabilità di saper cercare, in base alla sua esperienza, il miglior risultato finale tenendo conto di molteplici fattori quali tiraggi, tessuto, filo, stabilizzatori, ecc. Sarà l’abilità e l’esperienza del “punciatore” a determinare il risultato ottimale: tutto ciò che lui avrà inserito o meno nel suo “programma di ricamo” verrà poi riprodotto in serie sulle macchine da ricamo multiteste o monotesta.
Altra tecnica utilizzata in questo ricamo è la laseratura di alcune parti pre ricamate.

Il procedimento è molto simile alla tecnica utilizzata per la realizzazione della “punciatura” ma con programmi diversi. Va sottolineato che la tecnologia non può rendere un risultato eccellente come il tocco umano e infatti per la realizzazione del ricampo è stato anche necessario rifilare a mano molte parti. Sempre a mano, inoltre, sono state applicate le paillettes che sono poi state fermate con dei punti lanciati realizzati con ago e filo, per l’assemblaggio del pezzo.

Una particolarità di questa lavorazione è che il materiale su cui è stato realizzato il ricamo si prestava ad essere utilizzato su entrambi i lati sfruttando così il ditritto e il rovescio del tessuto per aggiungere movimento e diverse nuances di colore.

Proprio per questa ragione, I Sartisti fanno di questa lavorazione un loro punto di forza grazie all’attenzione al dettaglio e alla continua e costante ricerca di ricami particolari, tradizionali e di effetto.